Vacca Battistino (Noto Giovanni)

di Raimondo
Sardara, 04 Settembre 1890 - 15 Marzo 1917, Sardara
Comune o luogo di Nascita
Sardara
Comune di Residenza
Sardara
Tipologia del decesso
morto per malattia
Sepoltura
Sardara
Arruolamento al distretto militare di Cagliari
Mandamento di San Gavino Monreale
Circondario di Cagliari

Provincia di Medio Campidano
Sub provincia territoriale/geografica di Campidano di Sanluri
Fonti
Note
Mio nonno Vacca Giovanni – registrato alla nascita Battistino – nacque a Sardara il 4 settembre 1890 e morì nel suo paese natale il 15 marzo 1917. Visse sempre a Sardara dove lavorava nelle campagne come bracciante agricolo. Era alto 1,62 cm, aveva i capelli neri e gli occhi castani, la dentatura sana. Era analfabeta e registrava in un piccolo taccuino le giornate lavorate, apponendo un'asta. La guerra era già scoppiata, e lui già arruolato dal 23 novembre 1915, inquadrato nel deposito del 45° reggimento fanteria, quando, il 25 agosto 1916, sposò a Sardara Anna Farris, dal cui matrimonio nacque una figlia (Giovanna mia madre) venuta alla luce quattro mesi dopo la morte del padre. Il nonno era stato mandato in licenza straordinaria di convalescenza il 23 dicembre 1916. Era proprietario della casa di abitazione coniugale che si trovava nel centro di Sardara a fianco della Chiesa di San Gregorio, dove mia madre visse con mia nonna fino all'età di sette anni. In seguito mia nonna si trasferì con la bambina a Gonnesa per andare a lavorare nella miniera di San Giovanni (dove alle donne era riservata la mansione di cernita del minerale contenuto nei carrelli che uscivano dalle gallerie estrattive). Poi vendette la casa di Sardara e ne costruì un'altra qui a Gonnesa, dove io vivo. (Floreana Orrù)

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