Serreli Raffaele

di Salvatore
07 Marzo 1898 - 23 Agosto 1918, in prigionia
Comune o luogo di Nascita
Sinnai
Comune di Residenza
Sinnai
Tipologia del decesso
morto per malattia
Arruolamento al distretto militare di Cagliari
Mandamento di Sinnai
Circondario di Cagliari

Provincia di Cagliari
Sub provincia territoriale/geografica di Campidano di Cagliari
Presente in Albo d'Oro
PAG. 398
Note
Abitava con la famiglia nel vico Roma, a Sinnai, rione “Sa Panghixedda”. Nel 1915, appena 17enne era partito col Reggimento della Brigata Sassari appena istituito proprio a Sinnai nel rione di sant’Isidoro, allora fatto di poche case. Raffaele Serreli fu imbarcato al porto di Cagliari con tantissimi altri soldati a bordo del piroscafo “America” alla volta di Napoli. Iniziarono così le peripezie della Grande guerra: Raffaele Serreli, figlio di Salvatorangelo e di Giovanna Pusceddu, finì al fronte. Catturato, fu fatto prigioniero nel campo di guerra di Milovice, nella lontana Boemia, ad una trentina di chilometri da Praga. Freddo e fame seminarono la morte. Il soldato Serreli morì a 20 anni, forse di fame e di gastroenterite a fine agosto 1918. E’ sepolto in questo cimitero assieme a cinquemila soldati italiani e russi. Qui fra le fossa comuni, in una vallata di croci e di dolore, protetta da eucaliptus, trovano riposo settanta sardi con cerimonie che si celebrano ogni anno fra ottobre e novembre alla presenza di rappresentanti del governo italiano e dell’ambasciatore di Praga. I familiari di Raffaele Serreli scoprirono la tomba nel 1998 dopo anni di ricerche, con le visite che si sono poi ripetute negli anni. Per non dimenticare.

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